Franca Maria Ferraris, ligure (Dego, SV), vive a Savona dove opera nel campo letterario dedicandosi prevalentemente alla poesia con alcune aperture alla narrativa e alla critica d’arte.
Fa parte dell’ASSOCIAZIONE NAZIONALE POETI E SCRITTORI con sede in Roma, Via Lucullo 6; è ACCADEMICO DEI MICENEI (Accademia Internazionale dei Micenei di Belle Arti, Lettere Scienze e Studi Futuribili, con Sede in Corso Vittorio Emanuele 10, Reggio Calabria); è socio del CENTRO CULTURALE FIRENZE-EUROPA “MARIO CONTI” con Sede in Firenze, Via Settembrini 19. Ha operato nel Direttivo dell’Associazione Culturale “Museo CAMBIASO”, con sede nella dimora storica Villa Cambiaso situata a Savona in Via Torino, 10. è socio fondatore dell’omonimo giornale “Villa Cambiaso”, periodico di cultura e arte. Collabora attivamente con queste Associazioni per proporre ed attuare al meglio conferenze letterarie, presentazioni di libri e di mostre pittoriche, manifestazioni culturali.
Ha partecipato come membro della Giuria di alcuni Concorsi nazionali e internazionali di poesia e narrativa, tra i quali il “Premio Albingaunun” del Comune di Albenga, il “Premio Italo Carretto” del Comune di Bardineto (SV), il “Premio Penna & Calamaio” del Comune di Savona, l’ultima edizione del “Premio U Pregin” del Comune di Savona e il “Premio Enrico Bonino” dell’Associazione Savonese LiberArti.
Il linguaggio della sua poesia, giudicato carico di suggestione, è stato definito da critici letterari quali Giorgio Bàrberi Squarotti, Neuro Bonifazi ed Emilio Sidoti, con i seguenti frammenti di giudizi critici estrapolati da alcune loro rispettive recensioni, come “linguaggio alto e appassionato” da Bàrberi Squarotti; come “un mirabile discorso poetico di cui colpiscono sia il potente lavoro immaginativo, sia la complessità e varietà della forza evocativa” da Neuro Bonifazi; come “un linguaggio nitido e aereo, trepido ed elegiaco; oppure energico e appassionato e, sovente, visionario, ma che tuttavia non perde mai una sua mozartiana levità” da Emilio Sidoti.
Oltre a questi, altri importanti critici si sono occupati della sua opera, tra i quali si citano Francesco Gallea, Giovanni Giraldi, Renata Rusca Zargar, Sirio Guerrieri, Sergio Giuliani, Cristiano Mazzanti, Silvano Demarchi, Franco Maria Maggi, Mario Mariani, Renzo Nanni, Emilio Sidoti, Guido Zavanone, Luciano Nanni, Fulvio Castellani che ha scritto un saggio sull’opera di Franca Maria Ferraris dal titolo: “L’aerea energia della parola”.
A dimostrare la sua dedizione alla poesia sono i numerosi premi e riconoscimenti letterari a lei assegnati a partire dal 1976.